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Città delle Arti e delle Scienze

La Cittá delle Arti e delle scienze (ufficialmente, in valenziano, Ciutat de les Arts i les Ciéncies) è un complesso architettonico, culturale e di intrattenimento situato alla fine del vecchio letto del fiume Turia. Disegnato da Santiago Calatrava e Fèlix Candela, insieme agli inghegneri Alberto domingo e Carlos Lázaro, è stato inaugurato il 16 aprile 1998 con l'apertura al publico dell'Hemisferic. Attualmente si sta concluedendo la sua costruzione.

 

L' Oceanografico

L'oceanografico è l'acquariopiú grande d'Europa, occupa un'area di 110,000 metri quadrati e 42 milioni dilitri d'acqua. La sua struttura a forma di ninfea é opera dell'architettoAdrián Peláez Coronado nato aValencia. Mentre il disegno della stessa é operadegli ingegneri Alberto Domingo    eCarlos Lázaro. Vengono rapresentati i principali ecosistemi marini del pianeta.Ogni edificio si identifica con i seguenti ambienti acquatici: mediterraneo,zone umide, mari caldi e tropicali, oceani, antartide, artico, isole e Mar Rosso;inoltre troviamo il delfinario con 24 milioni di litri d'acqua e una profonditádi 10,5 metri. Il ristorante sottomarino e l'edificio di accesso danno ilbenvenuto ai visitanti e sono caratterizzate dalla spettacolare strutturadisegnata da Félix Candela



Museo delle scienze Príncipe Felipe

É un museo interattivocompletamente dedicato alla scienza, la tecnologia ed il medio ambiente. La suaforma particolare richiama lo scheletro di un dinosauro. Occupa circa 40.000 metri quadrati ripartiti su tre piani. Il suo scopo è aumentare l'interesse verso la conoscenza scientifica e tecnologica attraverso l'interattivitá delle esposizioni sia temporali che permanenti (il suo motto è "Proibito non toccare, non sentire, non pensare").


L'Hemisfèric

È una sala cinematografica IMAX, planetario e Laser a forma di occhio, con una superficie di circa 130,000 metri quadrati. La programmazione è varia e offre temi di scienza e tecnologia e cambia periodicamente.


Palazzo delle arti Reina Sofía

É un palazzo dedicato allamusica e all'arte scenica. É il teatro della Opera di Valencia e la sede dellaorchestra della Comunitá Valenziana. L'edificio é formato da tre grandi sale:una Sala Principale, un'Aula Magistrale, Anfiteatro e Teatro di Camera.

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L'Umbracle

Si distingue per essere una costruzione moderna dalla quale si puó apprezzare tutto il complesso della Cittá delle Arti e della Scienza, dove una serie di archi paralleli a forma di serra, coprono uno stretto e lungo giardino di palme altre piante mediterranee. La struttura è fatta con mosaico bianco, uno stile tipico di Santiago Calatrava. Inizialmente l'Umbracle era un giardino che offriva una mostra di una serie di piante autoctone della Comunitá Valenciana; attualmente la parte est di sera diventa una discoteca lunge e la parte ovest è adibita ad un'attrazione di dinosauri rivolta ai bambini, gestita da un'impresa privata. All'interno dell'Umbracle troviamo il Paseo de las Estructura (corridoio delle strutture), una galleria d'arte all'aria aperta con strutture di autori contemporanei (Miquel Navarro, Francesc Abad, Yoko Ono ed altri).


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El Ágora

È unapiazza coperta in cui si celebrano concerti ed eventi sportivi, come il nuovogran premio di Tennis della Comunitá Valenciana.  Attualmente si sta finalizzando la suacostruzione. La struttura metallica sará rivestita con mosaico azzurro ecristallo, avrá un'altezza di 80 metri e occuperá una superficie ellittica  di 5000 metri quadrati. La sua forma ricorda,secondo Calatrava, due mani giunte dove la parte superiore della struttura sarácomposta da due ali (simili alle dita della mano), che permetterá filtrare laquantitá di luce che entrerá all'interno dell'Agorá.

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Il Puente de l'Assut de l'Or

È un ponte che si conosce anche con i nomi di ponte dell'arpa o jamonero (supporto della coscia di prosciutto). È un ponte che attraversa il Giardino del Turia e unisce la parte sud della cittá con Via Menorca; il suo pilone è altro 125 metri ed è il punto piú altro della cittá. È composto da un nucleo e da costole in entrambe le parti. In totale ci sono 72 costole con un peso di 21 tonnellate ciascuna. Il ponte si regge grazie ai 29 cavi provenienti dalla parte frontale del pilone principale a altri 4 dalla parte posteriore.